Il titolo di studio è rilasciato dall’Università Telematica E-Campus, LEGALMENTE RICONOSCIUTA con D.M. MIUR del 30 Gennaio 2006 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 del 07/02/2006.
STRUTTURA DEL MASTER
Il master in Management per la Direzione di Struttura Complessa prepara dirigenti di 2° livello in grado di muoversi nella complessità del sistema sanitario e di avere un’ottica multidisciplinare nella gestione delle organizzazioni sanitarie complesse attraverso la conoscenza dell’organizzazione aziendale, la gestione dei conflitti d’equipe, l’utilizzo della rete dei servizi, la valutazione delle performance anche in ottica economica finanziaria; consente di approfondire i temi della legislazione, della sicurezza e del diritto sanitario.
DURATA
Master Annuale di 1500 ore corrispondenti a 60 CFU.
MODALITA’ DI STUDIO
Lo studio delle discipline avviene tramite Piattaforma Telematica eCampus, accessibile 24/7, sulla quale sono presenti i materiali di studio e una batteria di domande a risposta multipla con le quali esercitarsi da cui saranno estrapolate le domande per l’esame.
DESTINATARI e REQUISITI
Possono accedere al Master coloro che sono in possesso di Laurea magistrale in professioni sanitarie o titolo equipollente; lauree differenti verranno valutate dal Comitato scientifico.
Il Master è rivolto a Professionisti che intendono approfondire le tematiche più rilevanti e innovative del settore e aspirano a ricoprire incarichi dirigenziali in area sociosanitaria (purché in possesso di una laurea di vecchio ordinamento, magistrale o equipollente).
Il Master consente di sviluppare tutte le competenze necessarie per esercitare la funzione di direzione e di programmazione di struttura; leggere i mutamenti in atto nell’ambiente di riferimento con una nuova consapevolezza di tipo teorico-pratico, sviluppando adeguate strategie di gestione; identificare nuove opportunità per ridurre gli errori, secondo adeguati percorsi metodologici; utilizzare in modo adeguato strumenti di gestione per ridurre il gap tra la strategia progettata e la strategia attuata; integrare sicurezza dell’operatore con la sicurezza del paziente; sviluppare il miglioramento continuo della qualità dei servizi nelle aziende sanitarie e la reingegnerizzazione dei processi.
MODALITA’ ESAME FINALE
L’esame di profitto consiste in 4 esami online, strutturati in 30 domande a risposta multipla.
Per l’esame finale è prevista la predisposizione e discussione di una tesina finale su uno degli argomenti trattati.
La modalità di esame (in presenza o telematica) dipenderà dalle disposizioni dell’Università che provvederemo ad aggiornare.
ISCRIZIONI – ASSISTENZA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA
Tel. 06 87153317 – 06 92936910 (DA VERIFICARE)
WhatsApp 349 9377270 (DA VERIFICARE)
e-mail: info@formadocenti.it (INSERIRE MAIL DEDICATA)
www.formadocenti.it (INSERIRE SITO)
Il Master
Il Master prepara all’esercizio delle funzioni di coordinamento in strutture/servizi che operano in
ambito sociale e sanitario del settore privato o privato-accreditato e consente di acquisire le competenze necessarie per intraprendere e svolgere un’attività professionale di direzione, programmazione, coordinamento e controllo. Fornisce inoltre la metodologia e gli strumenti per comunicare con chiarezza e per agire consapevolmente nel rispetto degli aspetti normativi, etici e deontologici che caratterizzano le funzioni di coordinatore e dei componenti di una équipe sanitaria. Il Master non prevede lo svolgimento di ore di tirocinio.
A chi è rivolto
Il master è rivolto ai professionisti dell’area sociale e sanitaria che operano frequentemente in team integrati, in particolar modo a: Infermieri, Ostetriche, Tecnici di radiologia e di laboratorio, Fisioterapisti e tutte le altre figure con laurea triennale che lavorano in stretto contatto con l’area sanitaria.
Obiettivi
Al termine del master i partecipanti saranno in grado di: leggere i mutamenti in atto nell’ambiente di riferimento con una nuova consapevolezza di tipo teorico-pratico, sviluppando adeguate strategie di gestione; utilizzare in modo adeguato gli strumenti di gestione (indicatori e carte di controllo), la clinical governance come metodo di riduzione del rischio clinico, le tecniche di comunicazione e ascolto attivo per indirizzare i comportamenti dei propri collaboratori verso gli obiettivi dell’ente di appartenenza; trattare adeguatamente l’errore in sanità; gestire le dinamiche di fine vita.